Con una recente decisione la Cassazione (cfr. Cass.pen. n. 3606 del 2016) ha stabilito che le associazioni ambientaliste sono legittimate a costituirsi parti civili “iure” proprio nel processo per reati ambientali, sia come titolari di un diritto della personalità per il perseguimento delle finalità statutarie, sia come enti esponenziali del diritto alla tutela ambientale.
Ciò vale anche per tutti quei reati commessi in occasione o con la finalità di violare normative dirette alla tutela dell’ambiente e del territorio.